Pesto Genovese al tartufo bianco

Tuber Magnatum Pico


Preparato con basilico Genovese DOP, pinoli, parmigiano, aglio, olio extravergine di oliva ed arricchito con il delizioso aroma del tartufo bianco, questo pesto di Sacchi Tartufi è una prelibatezza culinaria per tutti coloro che a tavola amano mixare tradizione e innovazione. Perfetto per condire la pasta fresca, per accompagnare bruschette o per aggiungere un tocco di freschezza ai tuoi piatti preferiti.


Confezioni

Vaso in vetro.


Ingredienti

Olio di oliva, basilico Genovese DOP, anacardi, olio extra vergine d’oliva, sale, pinoli, tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico), aroma.


Modo d'uso

Mescolare bene il pesto prima dell’uso. Aggiungere il pesto a fine cottura per preservare l’aroma delicato del tartufo. Evitare di cuocerlo a lungo per non alterarne il colore e il sapore.


Conservazione

Conservare a temperatura ambiente al riparo di luce e fonti di calore. A confezione aperta: conservare in frigo tra 0 e 4°, consumare entro 4-5 gg.


Durata

36 mesi.


Ricette

Trofie al pesto genovese al tartufo bianco SACCHI, pomodorini appassiti e burrata

Ingredienti per 2 persone

  • 400g trofie fresche (o strozzapreti)
  • 100g pesto genovese al tartufo bianco SACCHI
  • 250g pomodorini ciliegino
  • 1 burrata fresca
  • zucchero, sale, olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

Lavare e dimezzare i pomodorini, disporli con la buccia rivolta verso il basso su una teglia rivestita con carta forno, condirli con zucchero, sale e un filo di olio extravergine di oliva. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 140 gradi per circa 60 minuti, finché non saranno appassiti e dorati. Portare ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente e cuocere la pasta, scolarla e, fuori dal fuoco, unirla al pesto al tartufo bianco SACCHI, mescolando bene. Impiattare, partendo dalla pasta, disporre sopra qualche pomodorino appassito, finire con un bel fiocco di burrata e un filo d’olio extravergine di oliva.

Buon appetito!