Tagliatelle al tartufo

Se parliamo della pasta di Campofilone IGP, dobbiamo evocare una tradizione secolare nata in un’Abbazia della provincia di Fermo (regione Marche) nel 1400 d.C. e oggi vigente. Servita al Concilio di Trento, ha conquistato nel corso degli anni il mondo intero. Perfino il poeta Giacomo Leopardi, Marchigiano illustre e universalmente riconosciuto, citò la pasta di Campofilone come uno dei suoi piatti preferiti. Il segreto sta nella sua elaborazione, a base di semola di grano duro e uova, ma senza acqua, sale, coloranti o conservanti. Trafilata al bronzo e tagliata, poi secondo la tipologia desiderata, viene lasciata seccare lentamente e a bassa temperatura per eliminare qualsiasi residuo di umidità. Questo consente alla pasta di assorbire perfettamente la salsa e i condimenti. Le sue caratteristiche sono la sottigliezza, l’elasticità, il profumo delicato e un sapore intenso che in questo caso viene esaltato dal nostro tartufo. Materia prima di qualità da curare e coccolare in cucina per portare in tavola una prelibatezza unica e preziosa.

Scatola in cartone.

Semola di grano duro, uova, farina di grano tenero, tartufo estivo (Tuber aestivum Vittad.), aroma.

Cuocere in abbondante acqua bollente salata per 3 minuti e condire a piacere.

Conservare a temperatura ambiente al riparo di luce e fonti di calore.

24 mesi.